Monarchessa del mar, ch'ardita sdegni

Giovanni Canale

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VI. Alla repubblica di Venezia Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

Da ricinte prigion di carta avvolta Nella sannia magion scossa e cadente
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VI

ALLA REPUBBLICA DI VENEZIA

Per l’armata del Morosini

     Monarchessa del mar, ch’ardita sdegni
picciole imprese, il tuo valor t’affida
di render serva ora la Tracia infida,
che nutrisce nel sen mostri sí indegni.
     La selva formidabile de’ legni
ch’armi su l’onde ove il Leon s’annida,
che col ruggito alla battaglia sfida
lo scita, e al grido suo tremano i regni;
     mentre fa ventilar l’insegne altere,
rende avvilita ogni nemica parte,
che cade a’ lampi tuoi d’armi guerriere.
     Col valor della destra, ingegno ed arte,
vinte ti condurrá barbare schiere
il tuo gran Morosin, nautico Marte.