Memorie (Da Ponte)/Elenco dei componimenti teatrali di Lorenzo Da Ponte
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ELENCO DEI COMPONIMENTI TEATRALI
di LORENZO DA PONTE
1. Il conte di Warwick, tragedia tradotta dal francese in collaborazione con Girolamo Da Ponte. Venezia, tra il 1777 e il 1779. Recitata a Gorizia nel 1779 o nel 1780, e nuovamente a Trieste nell’autunno del 1791 (Memorie, I, 73, 161, e cfr. II, 276, 288-9).
2. . . . . . . . . , tragedia tradotta dal tedesco (?). Gorizia, 1779 o 1780. Rappresentata ivi, in uno degli anni anzidetti (I, 73, e cfr. II, 275).
3. Traduzione di alcune scene dell ’Alhys di Filippo Quinault, per VAli e Cibtle di Caterino Mazzolá. Dresda, 1781 o principi del 1782 (I, 78, e cfr. II, 276).
*4. Il ricco d’un giorno, dramma buffo in tre atti. Vienna, secondo semestre del 1783 o principi del 1784. Musicato da Antonio Salieri, e rappresentato nel teatro di corte di Vienna nell’autunno del 1784 (I, 97-102; e cfr. II, 277, 279).
*5. Il burbero di buon core, dramma buffo in tre atti, tratto dal Bourru bienfaisant del Goldoni. Vienna, 1785. Musicato da Vincenzo Martin y Solar, detto lo «spagtiuolo». Rappresentato a Vienna nel teatro di corte il 4 gennaio 1786 (I, 106-7, e cfr. II, 279-80).
*6. Il finto cieco, dramma buffo, Vienna, 1785 o 1786. Semplice rifacimento di un vecchio libretto, tratto a sua volta dal francese, e musicato da Giuseppe Gazzaniga fin dal 1770 circa. Rappresentato nel teatro di corte di Vienna il 1786 (I, no, e cfr. II, 280).
*7. Le nozze di Figaro, commedia per musica in quattro atti, tratta dal Mariage de Figaro del Beaumarchais. Vienna, 1786. Musicata da Wolfango Amedeo Mozart e recitata a Vienna nel teatro di corte, il i° maggio 1786 (I, iio-i, 118-20; e cfr. II, 280).
8. Gli equivoci, dramma buffo, tratto dalla Comedy of errore dello Shakespeare. Vienna, 1786. Musicato da Stefano Storace. Rappresentato, in quel medesimo anno, nel teatro di corte di Vienna (I, 124, e cfr. II, 281).
*9. Una cosa rara o sia bellezza ed onestá, dramma giocoso in due atti, tratto da La luna della sierra di Luigi Velez de Guevara. Vienna, 1786. Musicato da Vincenzo Martin, e rappresentato nel teatro di corte di Vienna nel secondo semestre dell’anno anzidetto (I, 124-8, e cfr. II, 281).
*10. Il Demogorgone ossia il filosofo confuso, opera buffa. Vienna, 1786. Musicata da Vincenzo Righini e rappresentata a Vienna nel teatro di corte’ nell’anno anzidetto (I, 129, e cfr. II, 281-2).
*11. Bertoldo, opera buffa. Vienna, 1787. Semplice rifacimento di un libretto del Brunati, giá musicato da Francesco Piticchio. Recitata a Vienna, nel teatro di corte, dal 22 giugno al 5 agosto 1787 (I, 130, e cfr. II, 282).
*12. L’arbore di Diana, dramma giocoso in due atti. Vienna, 1787. Musicato da Vincenzo Martin e rappresentato a Vienna, nel teatro di corte, il i° ottobre 1787 (I, 130-3, e cfr. II, 282).
*13. Il dissoluto punito o il don Giovanni, dramma buffo in due atti. Vienna, 1787. Semplice rifacimento di un libretto di Giovanni Bertati. Musicato da Wolfango Amedeo Mozart. Rappresentato a Praga il 29 ot- - tobre 1787 e replicato a Vienna, con qualche ritocco, il 7 maggio 1788 (I, 133 - 5» e cfr. II, 282, 284).
*14. Assur re d’Ormus, dramma tragicomico in cinque atti, Vienna, ’ 1787. Traduzione del Tarare del Beaumarchais, giá musicato da Antonio Salieri. Rappresentato a Vienna nel teatro di corte l’8 gennaio 1788 (I, 134, e cfr. II, 283).
*15. Il talismano, dramma giocoso in tre atti. Vienna, 1788. Semplice raffazzonatura di qualche scena del libretto goldoniano di pari titolo, giá musicato da Antonio Salieri e Giacomo Rust nel 1779. Rappresentato nel teatro di corte di Vienna nel 1788 (cfr. II, 284).
*16. Il pastor fido, dramma in quattro atti. Vienna, 1788 o 1789. Probabile rifacimento di un vecchio libretto. Musicato da Antonio Salieri e rappresentato nel teatro di corte di Vienna l’u febbraio 1789 (I, 139, e cfr. II, 284).
*17. Il pasticcio o l’ape musicale, commedia in due atti. Vienna, principi del 1789. Rappresentato ivi, nel teatro di corte, nella quaresima di quell’anno, con musica tratta dallo stesso D. P. dalle opere maggiormente in voga. Fu poi ridata a Trieste nell’autunno del 1791 e a New-York nella primavera del 1830 (I, 139, 161 ; II, 128-9, e cfr. II, 284-5).
*18. La cifra, dramma buffo in due atti. Vienna, 1789. Semplice rifacimento di un libretto di Romano Petroselini ( La dama pastorella). Musicato da Antonio Salieri e rappresentato a Vienna, nel teatro di corte, l’11 decembre 1789 (I, 138, e cfr. II, 285).
*19. Cosi fan tutte o la scuola delle amanti , dramma buffo in due atti. Vienna, 1789. Musicato da Wolfango Amedeo Mozart, e rappresentato a Vienna, nel teatro di corte, il 26 gennaio 1790 (I, 139, e cfr. II, 285).
*20. Il tempio di Flora o Flora e Minerva, cantata. Vienna, 1790 o 1791. Musicata da Giuseppe Weigl ed eseguita a Vienna, nel teatrino privato del principe Adamo di Auesperg, il 17 gennaio 1791 (I, 141-2, e cfr. II, 285).
21. I voti della nazione napoletana , cantata. Vienna, 1790 o 1791. Musicata da Francesco Pilicchio ed eseguita nel palazzo dell’ambasciata napoletana a Vienna nel gennaio 1791 (I, 143-4, e cfr. II, 285).
*22. Davide , oratorio sacro in quattro atti. Vienna, 1791. S’ignora da chi fosse musicato e se venisse effettivamente rappresentato nel teatro di corte di Vienna nella quaresima del 1791, secondo era annunziato nel libretto (I, 147, e cfr. II, 286).
23. Massenzio, dramma. Londra, fine del 1792 o primissimi del 1793. Ceduto alla cantante Elisabetta Geltrude Schmoeling-Mara. Non si sa precisamente se venisse musicato e rappresentato (I, 187, e cfr. II, 295).
24. La morte di Luigi XVI (?), dramma serio. Fu iniziato a Londra tra il gennaio e il febbraio 1793; ma probabilmente non fu condotto a termine (cfr. II, 296).
25. Le lagrime della regina di Francia , aria con coro. Londra, gennaio o febbraio 1793. Sembra che non venisse mai musicata, e tanto meno, quindi, eseguita (cfr. II, 296).
26 . . . . . . . . , «operetta seria». Iniziata per l’annunziata venuta dell’imperatore Francesco in Olanda, ma probabilmente non condotta a termine. Aia, settembre od ottobre 1793 (cfr. II, 298).
27 . . . . . . . . , cantata. Scritta in occasione della ricuperata salute del principe di Orange, figlio dello statolder Guglielmo V d’Orange-Nassau. Aia, ottobre o novembre 1793. Non fu né musicata né stampata (cfr. II, 298).
*28. La capricciosa corretta, dramma buffo in due atti. Londra, 1794 o 1795. Musicato da Vincenzo Martin e rappresentato al teatro DruryLane di Londra in uno degli anni anzidetti (I, 198-200, e cfr. II, 300).
*29. L’isola del piacere, dramma buffo in due atti. Londra 1794 o 1795. Musicato da Vincenzo Martin e rappresentato al Drury-Lane di Londra in uno degli anni anzidetti (I, 198-200, cfr. II, 300).
*30. Merope, dramma serio. Londra 1795 (?). Musicato da Francesco Bianchi e rappresentato al Drury-Lane di Londra nel 1799 (I, 196, 200, e cfr. II, 300).
31 . . . . . . . . , cantata per le nozze di Giorgio principe di Galles con Elisabetta di Brunswick. Londra, 1795. S’ignora da chi venisse musicata. Fu eseguita piú tardi a Londra, in occasione «di una vittoria», che potrebbe essere, p. e., quella di Aboukir (I, 207, e cfr. II, 302).
32. Sentirá e Azor , dramma in tre atti, Londra, tra il 1795 e il 1798. Traduzione di Zémyre et Azor , musicata da Andrea Ernesto Grétry fin dal 1771. Rappresentato al Drury-Lane di Londra tra gli anni anzidetti (I, 201-3, e cfr. II, 301).
33. Evelina, dramma in tre atti. Londra, tra il 1795 e il 1798. Traduzione di Arvire et Eveline, la cui musica, trovata incompiuta tra le carte di Antonmaria Sacchini, era stata terminata nel 1787 da Giambattista Rey. Rappresentato al Drury-Lane di Londra in uno degli anni anzidetti (I, 207, e cfr. II, 301).
34. Armida, farsa in un atto. Londra, 1803 o 1804 (?). Probabile rifacimento di un vecchio libretto, musicato da Pietro di Winter fin dal 1778 circa. Rappresentata probabilmente al Drury-Lane di Londra in uno degli anni anzidetti (I, 207, e cfr. II, 301-2).
35. Castore e Polluce o il trionfo dell’amor fraterno, dramma. Londra, 1803. Musicato da Pietro di Winter, e rappresentato al Drury-Lane di Londra nel 1803 (I, 254, e cfr. II, 309).
36. Il ratto di Proserpina, grande opera. Londra, 1804. Musicata da Pietro di Winter e rappresentata al Drury-Lane di Londra nel 1804 (I, 254, e cfr. II, 309).