Meditazioni sulla economia politica con annotazioni/XXIII
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§. XXIII.
Errori che possono commettersi nel calcolo della popolazione.
Di ogni nazione sarebbe facile il provare qualunque delle due tesi, o che la popolazione sia scemata, o che sia cresciuta, quando si scelga un anno indistintamente fra i precedenti. Dopo una pestilenza, dopo i disastri d’una guerra facilmente uno Stato era più spopolato di quello che oggi non lo sia, quantunque la popolazione attualmente deperisca. In simili calcoli due soli estremi non bastano, ma conviene avere una serie di più anni immediatamente precedenti. In una serie di 6. o 8. anni consecutivi si conosce qual moto prenda la popolazione, e formando una media proporzione di più anni si conosce realmente, se l’ultimo stato sia maggiore, o minore di quella; dal che può cavarsene una conseguenza la più giusta e provata di qualunque altra, per conoscere se l’annua riproduzione, e la prosperità pubblica accrescano, o diminuiscano.
Annotazioni.
L’accrescimento della Popolazione non è dunque il solo sicuro indice dell’accrescimento dell’annua riproduzione. Il modo poi di accertarsi della verità precisa della Popolazione d’un Paese consiste nella numerazione delle persone, in qualunque forma questa si faccia, purchè sia eseguita il più esattamente che sia possibile. L’Autore tenta d’inspirare un Pirronismo che sembra fuor di proposito: mentre per ben esaurire questo Articolo doveva egli dimostrare piuttosto il modo di rettificare la numerazione; cioè dato un tal numero di anime in un anno insegnarci, quanti debbano essere presso poco i Nati, quanti i Morti, sì nelle Città, che nella Campagna; i Maschi, le Femmine, i Matrimonj, gli Adulti e le Adulte, i Fanciulli e le Fanciulle, i Preti, i Frati, le Monache, gli Orfanelli, gli Esposti, i Retenti, gli Educati ec. Queste Classi, che si proporzionano presso poco da per tutto, ci dimostrano, se la numerazione sia, o non sia esattamente eseguita.
Per conoscere poi se un Paese sia più popolato di un altro, conviene confrontare Area ad Area, e Popolazione a Popolazione. Per esempio l’Area del Regno di Napoli è di miglia quadrate 24000. e la Popolazione è di quattro millioni; cioè in ragione di 166. ⅔. per ogni miglio quadrato: Nello Stato di Milano, compresi i laghi, si computa all’incirca l’Area di miglia Quadrate 3000. e la Popolazione è di circa 1120000. compresa la Milizia; e così in ragione di Persone 373 ⅓. per ogni miglio quadrato. Dunque la Popolazione del Regno di Napoli alla Popolazione dello Stato di Milano sta come 5. a 11. crescenti; dunque lo Stato di Milano è quasi il doppio più popolato del Regno di Napoli. Così si confrontino gli altri Paesi e i Regni, e si ritroverà qual Paese è popolato più, quale meno; e quindi potranno dedursi le conseguenze.