canti
cantastoria
Me ne frego
Versione del dopoguerra
Intestazione
11 settembre 2008
75%
canti
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<dc:title> Me ne frego Versione del dopoguerra </dc:title> <dc:creator opt:role="aut"></dc:creator> <dc:date>XX secolo</dc:date> <dc:subject>canti</dc:subject> <dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights> <dc:rights>GFDL</dc:rights> <dc:relation></dc:relation> <dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Me_ne_frego_(Versione_del_dopoguerra)&oldid=-</dc:identifier> <dc:revisiondatestamp>20200402164232</dc:revisiondatestamp> //it.wikisource.org/w/index.php?title=Me_ne_frego_(Versione_del_dopoguerra)&oldid=- 20200402164232
Me ne frego è il nostro motto,
me ne frego di morire,
me ne frego di Togliatti
e del sol dell'avvenire.
Se il sol dell'avvenire
è rosso di colore,
me ne frego di morire
sventolando il tricolore!
Ce ne freghiamo della galera,
camicia nera trionferà.
Se non trionfa
sarà un macello
col manganello
e le bombe a man!
Me ne frego!
