Ci telegrafano da Bologna, 31, ore 0 40 ant.
(B) Stasera al teatro Brunetti si è rappresentata per la prima volta la nuovissima opera Malìa del maestro catanese Frontini, su libretto scritto da Luigi Capuana e tratto dal suo noto dramma.
Il soggetto: Jana invaghita dal cognato Cola, gli si dichiara e abbandonagli disperando di sottrarsi al suo amore che crede opera di malia; poi confida tutto al suo fidanzato Nino che la perdona e ammazza Cola.
Il libretto efficace, è lodatissimo.
La cronaca della serata: Dodici chiamate all’autore, bis del preludio, di fattura bellissima: bis della preghiera di Jana; il duetto di Jana e Nino ebbe esecuzione splendida da parte della signora Leonilda Gabbi (Jana).
Discreta la Malatesta nella parte di Nedda, deficientissimo il resto.
Bene l’orchestra, diretta dal maestro Podesti.
La musica, del genere di Cavalleria rusticana ebbe successo incontrastato e piacque..