Maggiore spesa sul bilancio 1855 per la copertura dello scalo d'Alessandria
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Maggiore spesa sui bilancio 1855 per le opere di copertura dello scalo della ferrovia dello Stato in Alessandria.
Progetto di legge presentato alla Camera il 24 maggio 1855 dal presidente del Consiglio ministro degli affari esteri reggente il Ministero delle finanze (Cavour).
Signori! — Se nelle stazioni delie strade ferrate è conveniente, anzi necessario cbe gli scali dei viaggiatori siano al coperto, come generalmente lo sono quelli delie strade ferrate estere, tale necessità per noi maggiormente si verifica nella stazione di Alessandria.
Posta la medesima quasi alla metà deila strada da Torino a Genova, ed a capo della via dei Iago Maggiore, e di queile in progetto per Casale, per Voghera e per Acqui, si dovette formare io scalo dei viaggiatori di non ordinaria ampiezza, onde far luogo ai convogli di tutte le strade suindicate, ìe quali prenderanno e lascieranno sempre buon numero di viaggiatori e di merci, e fu perciò indispensabile di posare cinque grandi marciapiedi lunghesso i binari. Quindi, se si eccettuano i convogli diretti da Torino a Genova, i quali si fermano presso il marciapiede laterale alle sale dei viaggiatori, tutti gli altri, stando, quali più, quali meno, lontani dal fabbricato, sono i viaggiatori dei medesimi convogli costretti a traversare un lungo tratto dello scalo per arrivare al convoglio, o per andare dal medesimo al fabbricato. I viaggiatori poi dei convogli diretti sono obbligati a trattenersi qualche momento sul marciapiede per essere pronti a partire; ma ognuno vede quanto incomoda riesca pei viaggiatori e per la gente di servizio la lunga traversa e la fermata nello scalo scoperto in qualunque stagione dell’anno.
Oltre a questi incomodi personali dei viaggiatori, tutto il materiale dei convogli si deteriora grandemente se lasciasi di continuo allo scoperto.
Per ovviare a tali gravissimi inconvenienti, l’amministrazione aveva pensato di coprire io scalo tosto che fossero terminati gli edifizi dei viaggiatori, ma due primi progetti di tale copertura furono dal Consiglio speciale respinti, e fu necessità formarne un terzo che ottenne l’approvazione con molte lodi al suo autore, l’ingegnere Mazzucchetti.
Questi ritardi saranno facilmente intesi per chi conosce le difficoltà di siffatti lavori del tutto nuovi fra noi; ed i medesimi ritardi furono pure causa che nel bilancio 1855 niuna proposizione venne fatta per la spesa di quest’opera indispensabile.
Ho pertanto l’onore di presentare alla Camera la proposta di legge per l’approvazione in aggiunta a quel bilancio della spesa di lire 240,000 occorrente per ta copertura di detto scalo secondo il progetto Mazzucchetti.
PROGETTO DI LEGGE.
Art. 1. È autorizzata la spesa straordinaria nuova di lire duecentoquaranta mila occorrente per le opere di copertura delio scalo della ferrovia dello Stato in Alessandria, secondo il progetto delTingegnere Mazzucchetti, in data del 30 dicembre 1854.
Art. 2. Detta spesa sarà stanziata nel bilancio del 1855 del Ministero dei Savori pubblici, con applicazione ed apposita categoria sotto il numero 45 ter, e coila denominazione Stazione di Alessandria.