Libro di sentenze/Marziale
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marziale.
Chi scuopre gli altrui vizii, tosto udirà i suoi. Chi vuole onestamente parlare, guardisi di dire cose disoneste co’ dimestici come cogli strani.
Iddio distrugge gli labbri maliziosi e le lingue vantatrice.1
Onestà è necessaria in tutte le parti della vita dell’uomo.
Cosa che non è ragionevole, non è bastevole.
Nel mondo non è sì dolce cosa, come d’avere uno vero amico.
Più sicura cosa è di tacere, che di pregare uno altro che taccia.
Meglio a morire col tuo amico, che vivere col tuo nimico.
Niuno secreto regna colà dove è ebrezza.
Colui che risponda anzi ch’abbia udito, appruovasi per folle.
Chi serve a’ suoi disiderii, è sottomesso a rea servitudine, perchè vitupera e distrugge lo suo corpo e l'anima.
Dobbiamci guardare che gli diletti non abbiano signoria sopra noi; che fanno gli uomini isviare dalle virtù.
Quello che tu sai, guarda sanza orgoglio: quello che tu non sai, comanda dolcemente che ti sia insegnato:
La funicella in tre doppi gravemente si rompe*
Continovamente è dannato ehi sempre teme.
La ventosa superbia toglie la celestiale pace.
Chi a’ giusti sovviene ne’ loro- bisogni, riceve là dove dona.
Molto maravigliarsi è vanità di mente.
Ciascune ragionevole2 spese non passano sanza merito.