De le schiere dell'Ira e de' suoi capitani.
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19 settembre 2008
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letteratura
De le schiere dell'Ira e de' suoi capitani.
Appresso il detto Vizio venne il terzo, e fece diece schiere delle sue genti, e a ciascheuna diede il suo capitano. E quando ebbe cosí fatto, dissi: - Dimmi, chi è quel Vizio c’hae ora le sue genti schierate, e chi sono i capitani de le schiere? - Ed ella disse: - Quello è un Vizio principale che s’apella Ira; e peccasi per questo vizio in diece modi, e ciascuno modo hae il suo nome. E quelli sono i detti Vizî che nascono di lei, che sono capitani delle schiere, e sono cosí appellati: Odio, Discordia, Ressa, Ingiuria, Contumelia, Impazienzia, Protervia, Malizia, Nequizia e Furore.
E quando ebbe cosí detto, dissi: - Che è Ira? - Ed ella disse: - Ira è una súbita tempesta d’animo laonde si muove l’uomo contra alcuna persona -. E io dissi: - Dimmi alcuna cosa de la natura de’ Vizî che nascono d’Ira -. Ella disse: - Odio è una malavoglienza d’animo inviziata1. Discordia è una diversità d’animo tra coloro ch’erano imprima congiunti d’amore. Ressa è una malavoglienza d’animo tra coloro che sono congiunti di sangue. Ingiuria è quando l’uomo fae o dice alcuna cosa contra altrui non giustamente. Contumelia è una ingiuria di parole. Impazienzia è i súbiti movimenti dell’animo non rinfrenare’. Protervia è uno movimento d’animo a rispondere a parole che siano dette. Malizia è una mala volontà d’animo nascosta di dare altrui danno. Nequizia è quando l’uomo ardisce a fare quello ch’elli non può. Furore è una súbita tempesta d’animo che non considera ragione.
Note
- ↑ inviziata: malevolenza d’animo non ancora divenuta vizio o al contrario (più probabilmente) divenuta vizio, e quindi peccato perchè ormai inestirpabile.