../Concorso nel reato di diserzione Libretto personale Regio Esercito Italiano/Reato di rivolta IncludiIntestazione 14 giugno 2008 75% generale
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<dc:title> Libretto personale </dc:title> <dc:creator opt:role="aut">Regio Esercito Italiano</dc:creator> <dc:date>1915</dc:date> <dc:subject></dc:subject> <dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights> <dc:rights>GFDL</dc:rights> <dc:relation></dc:relation> <dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Libretto_personale_Regio_Esercito_Italiano/Reato_di_rifiuto_d%27obbedienza&oldid=-</dc:identifier> <dc:revisiondatestamp>20110418194047</dc:revisiondatestamp> //it.wikisource.org/w/index.php?title=Libretto_personale_Regio_Esercito_Italiano/Reato_di_rifiuto_d%27obbedienza&oldid=- 20110418194047
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Il rifiuto d’obbedienza agli ordini di un superiore è reato. Qualsiasi richiamo non dispensa dall’obbedire, nè sospende l’esecuzione dell’ordine. I richiami dovranno presentarsi alle autorià superiori nei modi prescritti dalle leggi e dai regolamenti.