Libretto personale Regio Esercito Italiano/Cure personali
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La nettezza del corpo, che è un dovere dovunque, è tanto più necessaria in campagna.
Il soldato sappia perciò fare uso giudizioso dell’acqua che avrà a sua disposizione per lavarsi giornalmente: faccia, testa, collo e possibilmente tutta la persona. Se l’acqua sarà molto scarsa, se ne servirà imbevendo l’asciugamano.
Egli dovrà specialmente lavarsi di sovente le mani, e possibilmente prima di mangiare: le mani sporche possono imbrattare il pane e gli altri alimenti con sostanze nocive, che sono la causa più frequente delle malattie infettive.
In modo speciale dovrà lavarsi gli occhi dopo le marce e dopo lavori alle trincee o agli accampamenti, ma ciò dovrà sempre fare con l’acqua da bere, e dopo essersi lavate le mani.
Cura speciale dovrà anche avere per i piedi, per prevenire escoriazioni e piaghe che sarebbero favorite dalla mancanza di pulizia e dal sudore, e che basterebbero a paralizzare ogni sua buona volontà.
Terrà sempre corte le unghia delle mani e dei piedi, specialmente le prime, perchè il sudiciume accumulato sotto le unghie contiene sovente germi di malattie.