Li scortichini
![]() |
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. | ![]() |
◄ | Le tre corone der Papa | Le carte in regola | ► |

LI SCORTICHINI.
Vojantri séte ggente, ch’a sto monno
Ce sta in celi-scelòrimi[1] e ppiù ppeggio.
No, ar primo[2] so’ ccurriali de Colleggio:[3]
Cuelli de Rota[4] vièngheno ar ziconno:
L’Innoscenziani[5] ar terzo; e cquesti ponno
Più dell’antri fà stragge e sscenufreggio;[6]
Sibbè cch’[7]abbino tutti er privileggio
De sporverà[8] la bborza de chi vvònno.
Cqua, vvieniteme appresso ar tribbunale,
Crape[9] che nun capite un accidente,
E gguardate che cc’è ssu ppe’ le scale.
Li vedete cuer boia e cquer paziente?
Lo sapete chi sso’? Cquello è un curiale
Che scortica la pelle d’un criente.[10]
Roma, 29 dicembre 1832.
Note
- ↑ Stare in coeli coelorum dicesi degli astratti, trasecolati, ecc.
- ↑ Al primo elenco, ordine, grado.
- ↑ Ordine di curiali, instituito da... Sono in numero di... [ventiquattro].
- ↑ Simile, instituito da... [Innocenzo II?]. Sono in numero indeterminato.
- ↑ Simile, instituito da Innocenzo XII. Sono in numero indeterminato.
- ↑ Sterminio.
- ↑ Benchè.
- ↑ Spolverare, vuotare.
- ↑ Capra dicesi ad un uomo di niun valore.
- ↑ Per le scale della Curia Innocenziana di Monte-Citorio, vedesi un gruppo rappresentante Apollo in atto di scuoiare Marsia, posto ivi da... [Per quante ricerche io abbia fatte, non m’è riuscito saperlo; ma certo dovette essere un uomo o di molto o di nessuno spirito. Ora il gruppo si trova nella Camera de’ Deputati, a capo d’uno degli scaloni della grande galleria del primo piano.]