Giuseppe Gioachino Belli

1834 Indice:Sonetti romaneschi IV.djvu sonetti letteratura Li monni Intestazione 18 gennaio 2024 75% Da definire

Li rinegati Una risuluzzione
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

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LI MONNI.

     Che tt’impicci fra Elia?! Tutti li grobbi,1
Che stanno sparzi pe’ li sette sceli,2
Sce se3 troveno Ebbrei, Turchi e ffedeli,
Come in ner nostro?.... Miserere nobbi!

     Tu mme dichi una cosa che mme ggeli.
Vedi quanti Abbacucchi, quanti Ggiobbi,
Quanti santi Re Ddàvidi e Ggiacobbi,
E quanti Merdocchei, Caini e Abbeli!

     Vedi quant’antre4 vecchie co’ l’occhiali!
Quant’antri cappuccini co’ le sporte!
E cquant’antri peccati origginali!

     Cristo! quant’antri re! quant’antre corte!
Fr.....! quant’antri papi e ccardinali!
C....! quant’antre incarnazzione e mmorte!5

9 dicembre 1834.

Note

  1. Globi.
  2. Cieli.
  3. Ci si.
  4. Altre.
  5. Incarnazioni e morti. Tutti i plurali femminili escono in e presso il volgo romano.