Lezioni di analisi matematica/Capitolo 8/Paragrafo 59

Capitolo 8 - Derivazione delle funzioni di funzioni

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§ 59. — Derivata delle funzioni di funzioni.


Sia una funzione di una funzione della . Sia cioè

                                             ,               .

Vale a dire, quando la varia in un certo intervallo, sia individuato il valore della variabile ; e questo valore della individui alla sua volta il valore di (§ 29, γ, pag. 97).

Supponiamo che esistano le derivate della rispetto alla rispetto alla . Si vuol trovare la derivata della (considerata come funzione della ) rispetto alla .

L'incremento dato alla individua il corrispondente incremento ricevuto dalla ; e questo individua l'incremento della della . [p. 187 modifica]Sarà (ricordando che )


                                                  .1

Cioè: Se y è una funzione derivabile dalla z, e la z è funzione derivabile della x, la derivata y'x della y rispetto alla x uguaglia il prodotto della derivata di y rispetto alla z per la derivata della z rispetto alla x.

Osserv. Sia ; e tanto la che la si possano considerare come funzioni della . Sarà quindi per definizione in tale ipotesi

                              (1);                              (2)

Ma è . Quindi la (1) equivale alla , che per (2) si può scrivere:

{{centrato|                                                            (3)

Questa formola, vera per definizione se è la variabile indipendete, è vera dunque anche se z non è la variabile indipendente (ma invece le sono pensate come funzioni di una terza variabile ).

Si noti che, per il teorema i derivazione delle funzioni inverse, essa è vera anche se la stessa si assume a variabile indipendente, e si considera come funzione di .

In tal caso infatti, essendo , tale formola si riduce alla .

Applicazione.


Siano le coordinate di un punto, che al variare della descrive una curva. Siano funzioni con derivata finita; e si possa in un certo intorno del punto [p. 188 modifica]considerare2 come funzione di . Sarà . L'equazione della retta tangente sarà

,


ossia ; questa equazione si può dimostrare direttamente, anche senza ammettere che si possa considerare come funzione della , e senza usare il linguaggio differenziale. L'allievo applichi tale formola p. es. alla curva che coincide con l'ellisse ). (Cfr. Cap. 19, § 117).

Note

  1. Questa dimostrazione cessa di essere valida, se per valori di è . Ma si osservi che , dove . Quindi in ogni caso

  2. Cioè si possa considerare t come funzione della x [inversa della ]. La y sarà funzione di t, funzione della x, che si considererà come funzione della x.