Lettera di Pasquale Paoli a Pietro Paolo Colonna Cesari della Rocca

italiano

Pasquale Paoli 1793 Lettera di Pasquale Paoli a Pietro Paolo Colonna Cesari della Rocca Intestazione 31 luglio 2019 75% Da definire

Corte, 27 giugno 1793


Nell'acchiuso gazzettino potreste coggere le notizie correnti. Son venute le copie di due famosi decreti della Convenzione. Il primo, ch'è del 23 dello scorso maggio, è stato provocato da un sanguinario discorso, e mozione, e mozione del cittadino Barrère, deputato alla Convenzione. In virtù dell'articolo 4to, tutti li Corsi che sono stati dichiarati in istato di controrivoluzione dai commissari, sono condannati ad essere trasportati nelle carceri di Francia. Questo decreto è accompagnato da una insidiosa adresse della Convenzione ai Corsi, nella quale si cerca d'insinuare ad essi di arrestarmi, et di mandarmi legato in Parigi. Nel secondo si sospende il decreto del 2 aprile finché mandono alla Convenzione il loro rapporto sulle cose di Corsica i due commissari che sono stati nominati per venire ad unirsi ai primi tre. Giudicate voi di queste belle cose. Le lettere di Livorno ci assiverano che il di 14 corrente la flotta nemica combinata era alle alture di Genova. Questa flotta inglese e spagnuola è composta di 95 vascelli di guerra. La spagnuola è di 35 e l'inglese di 60.
Questa è veramente tutta roba scelta. Ci sono 21 vascelli di linea, cioè, due di cento cannoni, tre di 98, quattordici di 74 e due di 64, quindici fregate, ed altri legni di diverse portate.
In questi due giorni passati, molti di questi vascelli sono stati in faccia a Bastia, e sono stati riconosciuti dal felucone uscito di quel porto per Inglesi e Spagnuoli. Dicesi che hanno passato la punta del capo Corso, navigando all'occidente. Forse ne vedrete anche in codesti mari. Hanno gettato lo spavento nei Presidi...