Lettera Amarelli/italiano antico

latino

Ugo dei Pagani 1103 1469 anonimo lettere letteratura Lettera Amarelli Intestazione

Ugo dei Pagani - Lettera Amarelli (1103)
Traduzione dal latino di anonimo (1469)
italiano antico
Molto Mag.co Sig.r mio Zio, et padre osseruand.o. Dopoi
che gionsimo quà in Hierusalem io et Alessandro voſtro figlio
et mio cordialiss.o fratello, con li altri Gentil'homini noſtri Com:
pagni, trà X ch'eramo, Io, et Alessandro fummo eletti ch'an:
dassimo à basciar la mano et far riuerenza alla Maestà del
Re' Balduino, con condolerci della morte del S.r Duca Goffredo
suo fratello, et hauendoli raggionato della noſtra ferma deli:
beratione d'hauere à guardare et far sicuri tutti quelli passi
per doue li fedeli Christiani veneno a visitare lo Santo
Sepolchro, et che sempre sono da Aſſassini infedeli mole:
ſtati et che noi da gentil'homini d'honore per l'amor di n҃ro
Sig.r Giesù promettemo d'osseruare con voto di voler morire
in ogni modo, che mancare di farlo, et tanto più, che molti
altri dei n҃ri concorrono à detta difesa: Da S. M. fummi
assai lodati, et con abbracciamenti come veri figliuoli licen:
tiati. Onde eſſendo noi quasi ogni dì à crudel Battaglia c҃o
Nemici della Santa fede, Alessandro essendo andato ad uno
aguaito con dui suoi Seruid.ri, et vinticinque Soldati, se trouò
di tal maniera intrigato che con hauere vsato lo suo valore
da Animoso Gentil'huomo contra cento Infideli assassinÿ di
passo, ottenne la vittoria di tutti, fandoli passar per fil di Spada.
Però de' n҃ri morsero li duo suoi Ser.ri, et cinque Soldati, et Ales:
sandro fù ferito in teſta malamente, che hoggi è passato da ҃qſta
vita con infinito mio scontento. Però considerando che se n'è an:
dato in Paradiso reſto assai consolato, è ſtato pianto da tutti
per il suo valore, et in specie dalla M. del Re' Balduino, è
ſtato sepolto in un tumulo di marmo con honore grande accom:
pagnato dal Re', et infiniti Gentil'huomini et soldati, mi comandò
all'ult.o di sua vita che scriuesse à v҃ra Sig.ria che reſtasse consolato
con il voler di Dio Benedetto; però, Sig.r Zio, la prego ad hauere
pacienza, e ſtia sicurissima che l'hauemo in Cielo, doue prega
per tutti noi; ho scritto à mio padre in Nocera, che mi facci gra:
tia venire à Russano per consolare v҃ra Sig.ria, et à Madamma
Zia Hippolita, et à tutti n҃ri parenti, et che tutti ſtiano allegra:
mente, che Alessandro è viuo in Paradiso, e che trà tanto che
mio padre n҃o venerà le mandi queſta mia l҃ra acciò che v҃ra
Sig.ria, Madamma Zia Hippolita v҃ra moglie, et il Signor fr҃ello
mio cariss.o Anzoise, et tutti li parenti preghino Iddio per me,
che s'hauerò vita venerò a ſtarmi in Russano per l'amor che
porto à tutti. Sono reſtati in mio potere tre suoi veſtiti, c҃o
vn altro di Scarlato guarnito d'oro et velluto, le Arme
et vn belliss.o Cauallo, che lo comperò cento e X Scuti; mi
son reſtati ancora in potere ottocento et quaranta scuti di
oro contanti che seli cambiò da Roma; a suo tempo spero
di sodisfare ogni cosa; trà questo mezzo mene seruerò, et
mio padre q҃n venerà à Russano porterà tutta la moneta, per
che cosi l'ho scritto che sodisfacci; mi disse ancora che v҃ra
Sig.ria non manchi de consolare alli parenti di suoi ser.ri perche
l'hanno seruuto fidelmente per fino alla morte, e che per
amor suo v҃ra Sig.ria n҃o manchi d'aggiutarli, et massime
alli loro padri et madri se seranno uiui; n҃o altro N҃ro Sig.r
ce liberi da ogni male. Da Hierusalem à 18 d'Ottobre MCIII.
De v҃ra Sig.ria figlio et Nepote ubidientiss.o Ugo de Pagani a
tergo Al Molto Mag.co Sig.r Leonardo de Amarelli mio zio
e padre osser.mo à Russano.

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