Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto CCI
Questo testo è incompleto. |
Sonetto CCI
◄ | Canzone XXXVII | Canzone XXXVIII | ► |
SONETTO CCI.
R
Eal natura, angelico intelletto, Chiar’alma, pronta vista, occhio cerviero,
Providenza veloce, alto pensero,
4E veramente degno di quel petto:
Sendo di donne un bel numero eletto
Per adornar’il dì festo, ed altero,
Subito scorse il buon giudicio intero
8Fra tanti, e sì bei volti il più perfetto:
L’altre maggior di tempo, o di fortuna
Trarsi in disparte comandò con mano;
11E caramente accolse a sè quell’una:
Gli occhi, e la fronte con sembiante umano
Baciolle sì, che rallegrò ciascuna:
14Me empiè d’invidia l’atto dolce, e strano.