Le pitture notabili di Bergamo/XXIII
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S. PANCRAZIO.
XXIII.
La Cappella maggiore è arricchita di un Altare isolato di fini marmi con più Statue e Colonne; e di una Tavola nel Coro di Francesco Polazzi col Martirio vivamente espressovi del Santo Titolare. Nel lato opposto della Chiesa altre tre Tavole sono di lode meritevoli. La Concezione di Maria Vergine al primo Altare andando verso la Porta, di pennello incognito. Il Presepio al terzo, colorito da Pietro Ronzelli l’anno 1614. e il Quadro all’ultima Cappella che serve al Battistero, dove vi si vede figurato un bellissimo Redentore in aria con sotto alcuni Angioletti, uno de’ quali riceve entro un Calice il prezioso Sangue, che spiccia dalle sacratissime di lui piaghe. Si direbbe fattura dell’insigne nostro Cavagna, se a’ piedi non vi si leggesse il Christophorus Ored .... coll’anno 1532. data molto anteriore ai tempi, in cui dipignea il nostro Pittore accennato. Da dove tornando alcuni passi indietro, e pigliando la prima via che è a mano manca, ci porteremo a
S. FRANCESCO.