Le pitture notabili di Bergamo/XLIX
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XLIX - Madonna dello Spasimo
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MADONNA DELLO SPASIMO.
XLIX.
E
Retta con tre Altari nel 1592. e indi arricchita di nobilissime Pitture del Cavagna ne’ fianchi dell’Altar principale, ne’ due Altari laterali, e nella soffitta; le quali nel rifabbricarsi della Chiesa in questi ultimi anni, sono state parte alienate, e parte distrutte; non essendosi conservato di quell’aureo pennello che il Cristo deporto dalla Croce, rovinato dall’umido del luogo sotterraneo, dove fu trasportato. Quivi ci fermeremo a contemplare prima le belle Immagini della Vergine addolorata, e dei due Angeli che la fiancheggiano in cima della Facciata esteriore, siccome le sotto ancora dei quattro Profeti, scolpiti in pietra dal nostro Peroani; il quale ha saputo sì fattamente addolcire i dintorni nel sasso, e in esso imprimere i più significanti caratteri di tristezza, che sembran figure di carne e spiranti. Dentro alla Chiesa troveremo agli Altari laterali due Tavole del Cappella: l’una colla B. V. e il Bambino, e tre Santi Gesuiti; l’altra col Bambin Gesù, e S. Antonio sulle nubi, e nel piano i SS. Carlo, Antonio Abate, Francesco, ec. All’Altar maggiore v’ha l’Effigie in legno della Vergine col Cristo morto in grembo, di buona mano. Lo Scalvini Bresciano ha condotto i Freschi del Coro, e del Presbiterio; e l’Albrizzi Bergamasco quegli del sottoinsù nella Cupola, e quegli ne’ pennacchi della medesima. Innoltrandoci quinci alla volta del Prato incontreremo a sinistra la Chiesa di
S. LUCIA.