Le monete di Venezia/Lodovico il Pio
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MONETE DI LODOVICO I. IL PIO
imperatore e re d’italia
814 - 840.
Denaro (1/12 del soldo, 1/240 della lira). Argento, titolo 0.900 circa1 peso, grani veneti 34 (grammi 1,759)2.
1. — D/ Croce nel mezzo, attorno + HLVDOWICVS IMP
- R/ su tre linee + VENE CIASMO NETA3
Gabinetto numismatico di S. M. in Torino (gr. ven. 33 1/2). Raccolta Papadopoli, Venezia (gr. ven. 29). | Tav. I, N° 1. |
2. — D/ come il precedente.
- R/ su tre linee + VENE CIASM ONETA
R. Museo di Parma (gr. ven. 23). | Tav. I, N° 2. |
3. — D/ croce nel mezzo, attorno + HLYDOVVICVS IMP
- R/ su due linee VEN ECIAS, C più piccolo delle altre lettere.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 32). | Tav. I, N° 3. |
4. — D/ come il precedente, H senza linea fra le due aste, O piccolo.
- R/ come sopra, C piccolo.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 31). | Tav. I, N° 4. |
5. — D/ come sopra, O piccolo.
- R/ come sopra, punto dopo la S.
Museo Bottacin, Padova (gr. ven. 29). | Tav. I, N° 5. |
6. — D/ come sopra, O piccolo.
- R/ come sopra, un punto in mezzo alla moneta, uno in mezzo al C.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 31). | Tav. I, N° 6. |
7. — D/ come sopra, quattro punti in croce dopo l’iscrizione.
- R/ come sopra, punto dopo la S.
R. Museo Brittanico, Londra (gr. ven. 27 1/2) | |
Disegnata nelle Osservazioni critiche intorno all’origine ed antichità della Moneta Veneziana di G. di San Quintino, Tav. I, n.° 4. |
8. — D/ come sopra, punto triangolare sopra l’0.
- R/ come sopra, C piccolo.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 31 1/2). | Tav. I, N° 7. |
9. — D/ come sopra, punto nel mezzo dell’O.
- R/ come sopra, punto dopo la S.
R. Biblioteca di S. Marco, Venezia (gr. ven. 28). | Tav. I, N° 8. |
10. — D/ croce nel centro, attorno + HLVDOVVICVS IMP
- R/ come sopra, punto nel centro della moneta.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 33). | |
Disegnato nella tav. I, n.° 6 dell’op. citata di S. Quintino (gr. ven. 29). |
11. — D/ come il n.° 10, punto sotto la linea che unisce le due aste della M.
- R/ come sopra.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 31 1/2). | Tav. I, N° 9. |
12. — D/ come sopra, S rovescia, punto nel mezzo della curva
del P.
- R/ come sopra, punto nel centro della moneta.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 32). | Tav. I, N° 10. |
13. — D/ come sopra, punto triangolare sull’O.
- R/ punto triangolare nel mezzo della moneta.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 32). | Tav. I, N° 11. |
14. — D/ come sopra, un punto triangolare sotto l’O.
- R/ come sopra, punto nel centro della moneta.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 32). | Tav. I, N° 12. |
15. — D/ come sopra, due punti triangolari ai lati del secondo V, un altro punto triangolare ai piedi del P ed un punto rotondo dopo l’iscrizione.
- R come sopra.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 32). | Tav. II, N° 1. |
16. — D/ come sopra, punto sotto la linea che unisce le due aste della M.
- R/ come sopra, punto fra le braccia della croce, e fra le aste della A, punto nel centro della moneta.
Dalle schede del sig. C. Kunz (gr. ven. 34). | Tav. II, N° 2. |
17. — D/ croce nel mezzo, attorno + HLVDVVICVS IMP, punto triangolare sotto la linea che unisce le due aste della M.
- R/ come sopra, punto triangolare dopo la N, punto nel centro della moneta.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 31). | Tav. II, N° 3. |
18. — D/ croce nel mezzo, attorno + HLVDOVVICVS MP
- R/ come sopra.
Museo Correr, Venezia (gr. ven. 29). | Tav. II, N° 4. |
19. — D/ P croce nel mezzo, attorno + HLVDOVVICVS MP 4.
- R/ come sopra, punto nel centro della moneta.
Raccolta Papadopoli (gt ven. 32). |
20. — D/ P come sopra, O piccolo.
- R/ come sopra, ponto triangolare dopo la X.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 24). | Tav. II, N° 6. |
21. — D/ P croce nel mezzo, attorno + HLVDOV VICVS IM
- R/ come sopra.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 32). | Tav. II, N° 7. |
22. — D/ P croce nel mezzo, attorno + HLVDOVVICVS IN
- R/ - come sopra, punto nel centro della moneta.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 28). | Tav. II, N° 8. |
23. — D/ P croce nel mezzo, attorno + HLVDOVVICVS M
- R/ come sopra.
Museo Bottocin (gr. ven. 33). | Tav. II, N° 9. |
24. — D/ croce nel mezzo, attorno + HLVDOVVICVS INP
- R/ l’inscrizione è in senso inverso.
Raccolta Papadopoli (gr. ven. 29 1/2). | Tav. II, N° 10. |
OPERE CHE TRATTANO DELLE MONETE DI LODOVICO I.
Petavius P. — Antiquaria supellectilis portiuncula veterum nummorum ΓΝΩΡΙСΜΑ Parisis 1610, ed in A. H. de Sallengre, Novus thesaurus antiquitatum romanorum. Hagæ Comitum 1718, Tomus II, pag. 1034.
(Welser M.) — Squitinio della libertà veneta, nel quale si adducono anche le raggioni dell’Impero Romano sopra la Città e Signoria di Venezia. Mirandola 1612, pag. 77.
Wormius O. — Danicorum monumentorum libri sex. Hafhiæ 1643, Libro V, pag. 440.
Museum Wormianum. Amstelodami 1655, Libro IV, Cap. VI, pag. 361.
Le Blanc F. — Traité historique des monnoyes de France. Paris 1690, Tavola a pag. 102 b, n.° 33 — Amsterdam 1692, tav, a pag. 108 n.° 2, 33.
Köhler. — Historische Münz-Belustigung. Nürnberg 1729-65, Tomo VIII, pag. 193, n.° 2.
Fontanini J. — De Sancto Petro Urseolo etc., Rom» 1730, pag. 81-82.
Harduinus J. — Opera varia. Amstelodami 1733 pag. 591, n.° 22, Tav. XII, p. 679, n.° 22.
(Pasqualigo D.) — Spiegazione di tre antichissimo monete veneziane. Venezia 1737, pag. VIII, e nella Raccolta di opuscoli scientifici e filologici (Calogeri). Tomo XXVIII, pag. 508.
(Vettori) — Il fiorino d’oro antico illustrato. Firenze 1738, pag. 13 e 170.
Muratori L. A. — Antiquitates italicæ medii evi. Mediolani, 1738-42, Tomo II, Dissert. XXVII. De moneta sive jure condendi nummos, col. 754, 761-762, n.° V ed in Argelati F. De moneta Italiæ etc. Mediolani 1750-59, Parte I, pag. 93, tav. LXXX n.° V.
Liruti G. G. — Della moneta propria e forasticra ch’ebbe corso nel ducato di Friuli etc. Venezia 1749 pag. 131-132, ed Argelati Parte II, pag. 144
Zanetti Girolamo. — Dell’origine e della antichità della moneta viniziana ragionamento. Venezia 1750, pag. 36, n.° IV della tavola, ed in Argelati Parte III, Appendice, pag. 9 e 14, n.° IV. Carli Rubri, G. R. — Delle monete e dell’istituzione delle zecche d’Italia etc. A l’Aja (Venezia) 1754, Tomo I, pag. 123, tav. III, n.° 6.
Gradenigo G. A. Indice ielle monete d’Italia raccolte ed illustrate, in Zanetti G. A. Nuova raccolta détte monete e zecche d’Italia. Bologna, 1775-89, Tomo II, pag. 165, n.° U e HI, nota (b).
Baluzius S. — Capitularia regum francorum. Parisis 1780, Tomus II col. 1272, n.° I.
Appel J. — Repertorium zur Münzkunde des Mittelalters und der neuem Zeit. Wien 1820-29, Tomo III, pag. 1116, n.° 3900.
Lelewel J. — Numismatique du Moyen Age etc. Paris 1835, Parte I, pag. 121-122.
Saulcy F. (De) — Deniers carlovingicns déterrés à Belsevet. — Revue de la Numismatique françoise. Blois 1837 pag. 347-359.
Fougères G. et Combrouse F. — Description complète et raisonnée des monnaies de la deuxième race royale de France. Paris 1837 pag. 9 e 48, n. 4105 e 480.
S. Quintino G. (di) — Osservazioni antiche intorno all’origine ed antichità della moneta veneziana. Torino 1847 pag. 6-21 e 54, tav. I, 1, 2, 3, 4, 5 e 6.
Zon A. — Cenni istorici intorno alla moneta Veneziana. — Venezia e le sue lagune. Venezia 1847, Vol. I, Parte II, pag. 12, tav. I, n.° 1.
Longpérier, A. (de) — Notice des monnaies françaises composant la collection de M. J. Rousseau etc. Paris 1848, pag. 246, n.4 588.
Schweitzer F. — Serie delle monete e medaglie d’Aquileja e di Venezia. Trieste 1848-52, Volume I pag. 60, (82) (83) e n.° 1 della tavola.
Cartier E. — Observations sur les deniers carlovingiens portant le nom de Venise. — Revue Numismatique. Blois 1849, pag. 190-210, tav. VI, n.41,2, 3, 4, e 9.
Romanin S. — Storia documentata di Venezia. Venezia 1853-60, Tomo I, pag. 226.
Morbio C. — Quinto Catalogo dei duplicati. Milano 1860, pag. 8.
Padovan V. e Cecchetti B. — Sommario della Nummografia Veneziana. Venezia 1866, pag. 5.
Promis V. — Sull’origine della Zecca Veneta, Torino 1868, pag. 16, n.4 1 e 2 della tavola.
Wachter C. (von) — Versuch einer systematischen Beschreibung der Venezianer Münzen nach ihren Typen. — Numismatische Zeitschrift. Wien, Vol. II 1870, pag. 217-218.
Padovan V. — Le monete della Repubblica Veneta dal secolo IX al XVIII etc. Sommario. Venezia 1879 pag. 1. — idem Le monete dei Veneziani, Sommario, Archivio Veneto Tomo XII, pag. 85. — idem terza ediz., Venezia 1881, pag 1.
Papadopoli N. — Sulle origini della Veneta Zecca e sulle antiche relazioni dei veneziani cogli imperatori etc. Atti del R. Istituto di Scienze, Lettere ed Arti, Tomo VIII serie V. Venezia 1882 p. 1507-1512, 1535-1539 — idem edizione in 8.° Venezia 1883, pag. 16-19, 37-40, tav. I, n. 1 a 12, tav. II, n. 1 a 10.
Gariel E. — Les monnaies royales de France sous la race carolingienne. Première partie, Strasbourg 1883 pag. 64, 67, tav. V n.° 54 e tav. VI n.1 55 e 56, Deuxième partie, Paris 1885, pag. 187, tav. XIX n. 4 140, 141, 142 e 143.
- ↑ Il saggio fatto a Parigi da valente artefice dà il seguente risultato: 0,898 d’argento e 0,0005 d’oro.
- ↑ Dall’esemplare di maggior peso descritto al numero 16.
- ↑ Ho collocati per primi questi denari, che ritengo più antichi, perchè somigliano a quelli coll’iscrizione PALATINA MONETA, nella quale Zecca sono a mio avviso battuti, e perchè l’iscrizione loro è corretta e senza abbreviature: mentre i denari con + VENECIAS presentano invece dei nessi fra le lettere, segno di coniazione abbondante ed affrettata e portano i ponti e contrassegni con cui soleva indicarsi lo zecchiere responsabile del valore della moneta. Tutto ciò dimostra che questo nummo veniva coniato in quantità rispondente ai bisogni di una vera circolazione e non per semplice ostentazione di sovranità.
- ↑ È la stessa moneta da cui fu tratto il disegno della tav. I, n.° 3 dell’opera citata di S. Quintino; credo bene riprodurla, perché meglio disegnata.