Le luci al paradiso
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xx
san francesco
di Camillo Procaccini,
in casa di Giovan Carlo Doria.
Le luci al paradiso
volge Francesco, ov’arde il suo divino
amato serafino;
e colá tutto fiso
erge le palme ed apre il fianco inciso.
Ben vive il senso in quelle piaghe ardenti,
e ben forse poría chi gli è vicino
vederne il moto ed ascoltar gli accenti.
Ma la pietate e ’l zelo
tanto il rapisce al cielo,
che tacer gli convien, né può né vòle
formar parole.