Le dimore estive dell'Appennino toscano/Appennino Pistoiese/XIII
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Treppio in Val di Limentra.
600 m.
È un villaggio di 1500 abitanti sparsi in gruppi di case, gli uni poco distanti dagli altri, in mezzo a stupende selve di castagni o contornati da campicelli ben coltivati. Situato sul declive di un poggio che scende nella Limentrella o Limentra centrale, un torrente che scaturisce dal monte della Badia a Taona, è esposto a levante, e sebbene abbia all’intorno una vicina corona di montagne, gode d’assai aperto orizzonte.
L’aria vi è pura e fine; le acque di sorgente fredde e salubri; gli abitanti ospitali, rispettosi, solleciti di rendere servigi al forestiero che trova fra quella brava gente l’antica bonarietà delle popolazioni montagnole.
Treppio non è una residenza estiva bell’e formata; ma noi l’accenniamo, perchè ha tutti i buoni requisiti per diventare un soggiorno gradevole. Vi sono belle e solide case che possono prendersi in affitto a mitissimi prezzi; vi è un macello, buoni vini, burro e latte abbondanti, trote delicatissime, rinomati i funghi dei dintorni e vi si raccolgono in copia lamponi e fravole saporite.
Questo romito ed alpestre villaggio ha la disgrazia di non avere ancora una strada ruotabile, da tanto tempo promessa, che lo ravvicini alla via nazionale bolognese ed alla ferrata Pistoia-Bologna, lontana tre ore sole di cammino. Questa difficoltà di accesso mentre nuoce agli interessi del paesello, lo rende quasi sconosciuto come un casolare perduto fra le gole di monti scoscesi e fuor di mano.
Speriamo che il Municipio di Sambuca si svegli e si ricordi una volta che il denaro de’ contribuenti treppiesi vale quanto quello degli altri contribuenti di quel Comune.
Temperatura media estiva + 26° C.
Alberghi. — Santi Butelli, ha un modesto albergo sulla piazza. Buoni letti. Pensione da convenirsi, prezzi miti.
Quartieri mobiliati. — Quando uno si sappia adattare, si possono trovar case in affitto in diversi casolari che compongono il paese. Quanto più in alto si sceglieranno, e tanto meglio sarà. Rivolgersi ad Jacopo Butelli, Santi Butelli e Tobia Gualandi. Prezzi mitissimi.
Distanze. — Porretta, S. F. più vicina, ore 3 di via mulattiera passando per Badi; ore 2, passando per il Piaggione e Ponte Taviano; di qui a Porretta, via R. Da Prato a S. Quirico di Vernio, 23 chil. R: da S. Quiririco per il Tabernacolo di Gavigno a Treppio, ore 4 a piedi o a cavallo, via mulattiera.
Vetture. — Da Porretta, per chi voglia andare a Treppio dal Piaggione si va in vettura fino al Ponte a Taviano; alla stazione si trova sempre qualche legnetto che potrà condurre sino al Ponte. Di qui a Treppio, a piedi o a cavallo. Questo stesso mezzo di trasporto bisogna adoperare venendo da Porretta per la via di Badi o da S. Quirico di Vernio.
Medico e Farmacia. — In paese.
Posta e Telegrafo. — Vi è un servizio postale fatto da un pedone due volte la settimana; però tutti i giorni si trova l’occasione per Porretta, dove è l’ufficio telegrafico.
Cavalcature e Guide. — Rivolgersi a Santi Butelli.
Gite. — Si notano le principali.
M. Cigoli e Poggio della Croce, 1319 m. ore 3½.
S. Pellegrino del Cassero per Pianizzi, 3 ore.
M. Scalocchio 1300 m.
M. La Tosa, 1130 m. Bella veduta.
M. Calvi, 1200 m.