Lasciami, per gli Dei, lasciami bere
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Questo testo fa parte della raccolta Odi di Anacreonte
SOPRA SÈ STESSO
Lasciami, per gli Dei, lasciami bere
Questo colmo bicchiere,
Che infurïare io voglio.
Infurïaro Alcmeone ed Oreste,
Poichè lor madri uccisero.
Io nel vin rosseggiante il labbro spinsi
E di sangue la destra unqua non tinsi;
Onde più che non soglio
Infuriare io voglio.
Infurïossi Alcide
L’ifteo arco quassando
E le frecce omicide;
Infurïossi Ajace roteando
La grave spada ettorea:
Io questo nappo abbranco
E le chiome inghirlando,
Arco non stringo e non ho spada al fianco,
Onde più che non soglio
Infurïare io voglio.
C.