Lagrimato esser vo', se avvien ch'io mora
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Traduzione dal greco
di Achille Giulio Danesi (1886)
Antichità
Questo testo fa parte della raccolta Poesie greche
Lagrimato esser vo’, se avvien ch’io mora;
Ad amici deh! possa il mio morire
Recare in un col duol gemiti ancora.