La morte di Felice Cavallotti in duello
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È morto Cavallotti
l'illustre letterato
l'onesto deputato
purtroppo ci lasciò
2Dal deputato Macola
un colpo nella gola
troncò la sua parola
e tostò egli spirò
3Così preziosa vita
per caso iniquo e fello
si spense in un duello
che non dovea seguir
4Intanto piangi o popolo
l'amico tuo leale
e il nome suo immortale
nel popolo sarà
5Giorno per giorno fugge
la vita dei più buoni
che intendon le passioni
del popolo e i dolor
6Povero Cavallotti
che il nome avei Felice
fine così infelice
non ti dovea seguir
7Avea l'anima grande
e generoso il cuore
forte sentia il furore
della giustizia in sé
8Amava come un padre
il popol derelitto
e si sentiva afflitto
se lo vedea soffrir
9Da tutti egli era amato
perfin da' suoi avversari
ma a lui erano più cari
del popolo i sospir
10Ei combatté da forte
sui campi della gloria
non ebbe orgoglio e boria
docile e onesto fu
11Ei l'oppressione odiava
e non soffria l'oltraggio
mostrando ognor coraggio
e odiando ogni viltà
12Lo rispettò il politico
il dotto e lo scienziato
e sempre venerato
dal popol che amò
13Piangi deh piangi o Italia
su quella tomba santa
e la Vittoria canta
del grande che morì
14Poi canteran le Muse
della sua Musa il fiore
inno di gioia e amore
al ciel si leverà
15Piangi deh piangi o popolo
colui che t'amò tanto
e sia verace il pianto
per chi ti rispettò
16Ricorderanno i popoli
le sue virtù preclare
sarà dall'Alpi al mare
un mesto sovvenir.
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