La folla elegante sul campo dei voli
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Il campo di aviazione di Vizzola Ticino è divenuto ormai uno dei più attraenti ritrovi vespertini, e le esperienze che vi si compiono, specialmente dalle 20 alle 21, sono tali da destare non soltanto il più vivo interesse, ma anche una ben giustificata ammirazione.
Ogni sera è una folla elegantissima che vi accorre, e la brughiera è disseminata di automobili, di landeaux, di carrozze, di motociclette e di biciclette.
L'altra sera, fra le più spiccate autorità abbiamo notato il sottoprefetto cav. dott. Luigi De Bonis col pro-sindaco Gerolamo Dolci, i sindaci cav. Eugenio Putato di Vizzola Ticino, cav. Gagliardi di Sacconago, l'ing. Gaspare Tosi di Busto Arsizio con numerosa comitiva, il ricevitore del registro D.r Belloni, il vice agente delle imposte avv. Polverigiani, il Direttore delle poste di Gallarate Foa, il sig. Minoli, il rag. Priamo Rummi, il sig. Fiorenti, tutti colle gentili signore.
L'altra sera il pubblico ha potuto assistere alle prove di un velocissimo monoplano costrutto completamente, in meno di un mese, nelle vaste e modernissime officine degli ing. De Agostini e Caproni. La snella ed elegante silhouette dell'apparecchio, montato magistralmente dall'allievo Enrico Cobioni, ha fatto spiccare il candore delle sue ali bianche nell'azzurro del nostro bel cielo, dopo uno slancio di meno di 50 metri.
La subita ascesa e la rapidità del volo hanno strappato al pubblico un ben meritato applauso; e quando altissimo con un virage arditissimo ripassava sopra gli hangars, un vero grido di meraviglia fu quello che irruppe dal petto di tutti, e il bel volo durò ben 40 minuti.
Lo splendido risultato dato da questo apparecchio, l'unico veramente italiano, e la velocità raggiunta di circa 90 km. con un motore di 25 HP., è il pronostico più che favorevole per il nostro futuro primato, ed il plauso che noi diamo ai valenti costruttori è più che meritato.
Dopo questa prova si potè assistere a dei riuscitissimi voli di vari allievi, che dimostrano già una sicura padronanza del loro apparecchio.
Infatti, l'allievo Francesco Mosca, elevatosi a circa 200 metri discendeva in magnifico volo plané a motore spento.