La dipennenza der Papa
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1835
LA DIPENNENZA DER PAPA.1
Disce ch’a ssentì er Papa in concistoro,
Quanno sputa quarch’antro2 cardinale,
Sce sarebbe da facce3 un carnovale
Da venne4 li parchetti a ppeso d’oro.5
Principia a inciafrujjà6 cche ppe’ ddecoro
De tutto quanto er monno univerzale
Vorrebbe dà er cappello ar tale e ar tale;
E cqui aricconta7 le prodezze lòro.
Ariccontate ste prodezze rare,
Passa a ddì: “Vvenerabbili fratelli,
Je lo volémo dà? cche vve ne pare?„8
Detto accusì, ssenz’aspettà che cquelli
Je diino la risposta de l’affare,9
Te li pianta e spidissce li cappelli.
27 aprile 1835.
Note
- ↑ [Questo sonetto è popolarissimo col titolo: Er Concistoro o Conciastoro. Ma il titolo che gli ha dato l’autore corrisponde meglio alla satira storica che vi è racchiusa. Anticamente, il Concistoro aveva grandissima autorità, e si riuniva più volte alla settimana per disbrigare le facende spirituali non meno che le temporali. A lungo andare, non v’ha dubbio che il Concistoro avrebbe annullato l’autorità papale, come i magnati polacchi annullarono quella regia, e i patrizi veneti quella del doge; ma i papi se ne accorsero in tempo, e lo esautorarono a poco a poco, spergiurando a modo loro le antiche costituzioni della Chiesa. Quando oggi si riunisce per l’elezione de’ nuovi cardinali, il Papa espone i nomi ei meriti de’ candidati, e pronunzia la vecchia formula: Venerabiles fratres! quid vobis videtur? ma non aspetta risposta; perchè ha già stabilito a suo piacimento le elezioni, e i cardinali non hanno alcun diritto di opporsi a’ suoi voleri.]
- ↑ Altro. [E lo sputa è comicissimo, anche perchè sputare o fare i cardinali, in romanesco, significa: “sputar sangue.„]
- ↑ Farci.
- ↑ Vendere.
- ↑ [Variante popolare: È ppropio ’na commedia, un carnovale, Da pagà li parchetti a ppeso d’oro.]
- ↑ Imbrogliare. [Var. pop.: Comincia a spampanà.]
- ↑ “Venerabiles fratres,... quid vobis videtur?„
- ↑ [Var. pop.: Je mettino la bbocca in ne l’affare.]
- ↑ [Var. pop.: Vorta er culo.]