La cooperazione regionale in ambito UE: il caso della Corsica/Premessa

Premessa

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La cooperazione regionale in ambito UE: il caso della Corsica Capitolo I


Come un quadro che sotto le veloci pennellate del pittore appare nella sua unicità, così la Corsica si presenta dopo millenni di storia. Un’isola situata in posizione chiave al centro delle grandi rotte commerciali del Mediterraneo dove si sono scontrati pisani, genovesi, francesi, saraceni, spagnoli, inglesi, senza dimenticare le truppe dell’Impero romano, del Sacro romano impero e la presenza greca. All’alba del terzo millennio la sfida che si appresta a compiere la Corsica è quella di colmare il suo ritardo in termini di sviluppo senza dimenticare la sua identità culturale. A tal proposito nel primo capitolo verranno esaminate le tappe fondamentali della storia corsa ed il concetto di insularità per meglio comprendere la realtà attuale dell’isola e le politiche comunitarie che la riguardano. Il concetto di regione, la politica regionale dell’Unione europea ed i Fondi strutturali saranno i protagonisti del secondo capitolo. Nel terzo si mostrerà come i Fondi strutturali siano impiegati concretamente per il rilancio dello sviluppo corso attraverso l’analisi particolareggiata del “Documento unico di programmazione per la Corsica 2000-2006”. Nel quarto si analizzeranno brevemente alcuni dei primi progetti di iniziativa comunitaria (PIC) rivolti alla Corsica per poi dedicare il quinto capitolo all’attuale PIC di carattere transfrontaliero “Interreg III A” Italia – Francia “isole”. Ipotesi di futuri scenari per il decollo dell’economia corsa e questioni ancora aperte, come ad esempio il separatismo, concluderanno questo lavoro.