Sergio Corazzini

XX secolo Poesie Letteratura La chiesa Intestazione 11 luglio 2011 75% Da definire

 
I.

Era una chiesa breve: un bianco altare
si disfaceva in un'oscura e lenta
rovina; una Madonna sonnolenta
pareva, come il Figlio, agonizzare.

Cristo Gesù moriva la sua lenta
morte vicino al solitario altare,
ogni cosa pareva agonizzare
ne la piccola chiesa sonnolenta.

Era quell'agonia dolce, tranquilla,
fatta di pace e di rassegnazione;
l'agonia misteriosa de le cose.

Era come un morir di silenziose
vergini, cui da le ferite buone
sfuggisse il sangue puro a stilla, a stilla.

II.

Prossime al fine hanno una voce anco
le cose, e un pianto triste che le bagna;
una notte (sognava la campagna,
e avean le stelle un gran lucore bianco)

il campanile che posava al fianco
de la piccola chiesa, o pia compagna!
come un bimbo malato che si lagna
suonò d'un suono dolorante e stanco.

La più dolce rugiada che mai sia
scesa dai cieli, silenziosamente
tremolò su le rose. (Era una santa

lagrima?) Aveva un suono d'agonia
il campanile... All'alba sorridente
il sole illuminò la chiesa infranta.