La cattedrale e il bazaar/Epilogo: Netscape si unisce al bazaar!

Epilogo: Netscape si unisce al bazaar!

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Eric Steven Raymond - La cattedrale e il bazaar (1997)
Traduzione dall'inglese di Bernardo Parrella (1999)
Epilogo: Netscape si unisce al bazaar!
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È proprio strano rendersi conto di aiutare lo sviluppo della storia...

Il 22 gennaio 1998, circa sette mesi dopo la prima pubblicazione di questo scritto, Netscape Communications, Inc. ha annunciato la diffusione pubblica dei codici sorgenti di Netscape Communicator. Fino al momento dell’annuncio, non avevo alcuna idea che ciò sarebbe mai potuto accadere.

Subito dopo l’annuncio, Eric Hahn, Executive Vice President e Chief Technology Officer di Netscape, mi ha inviato questa breve email: “A nome di tutti noi di Netscape, voglio ringraziarti per averci aiutato innanzitutto a compiere questo passo. Il tuo pensiero e i tuoi scritti sono stati di fondamentale ispirazione per la nostra decisione.”

La settimana successiva (4 Febbraio 1998), sono arrivato in aereo nella Silicon Valley su invito di Netscape per partecipare a una giornata di incontri sulle strategie future con alcuni dei loro dirigenti esecutivi e il personale tecnico. Abbiamo progettato insieme la strategia e la licenza per la release del codice di Netscape, oltre ad aver buttato giù ulteriori piani che speriamo alla fine possano avere un impatto positivo e profondo sulla comunità open source. Al momento in cui scrivo, è troppo presto per entrare nello specifico; ma entro qualche settimana dovrebbero essere noti maggiori dettagli.

Netscape sta per fornirci un test su larga scala e assai concreto del modello bazaar all’interno del mondo commerciale. La cultura dell’open source si trova di fronte a un pericolo; se l’operazione di Netscape non dovesse funzionare, il concetto stesso di open source potrebbe risultarne così screditato che il mondo commerciale non gli si avvicinerà per un’altra decade.

D’altra parte, però, si tratta di una spettacolare opportunità. L’iniziale reazione a tale mossa in quel di Wall Street e altrove è stata cautamente positiva. Ci è stata data la possibilità di provare cosa sappiamo fare. Se grazie a questa mossa Netscape saprà riguadagnare una sostanziale quota di mercato, ciò potrebbe davvero innescare la rivoluzione attesa da lungo tempo nell’industria del software.

L’anno prossimo sarà un anno molto istruttivo e interessante.