La Cortigiana (1525)/Atto quarto/Scena undicesima
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Pietro Aretino - La Cortigiana (1525)
Atto quarto
Scena undicesima
Scena undicesima
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Ercolano e Togna.
- Ercolano
- Vien giú, sfaccendata! A chi dico io, Togna?
- Togna
- Che te piace?
- Ercolano
- Non m’aspettare a cena.
- Togna
- Non fu mai piú!
- Ercolano
- Tu odi mo’?
- Togna
- Meglio faresti a stare a casa, ch’andare dietro a le zambracche e a le taverne.
- Ercolano
- Non mi rompere el capo; fa’ che ’l letto si facci adesso, che possa riposarmi com’io vengo.
- Togna
- Sempre mi tocca a mangiare con la gatta! Il diavol non volse che tu t’imbattessi a una che t’avessi fatto quel che tu meriti; ma io so’ troppo bona.
- Ercolano
- Non mi stare a civettare su per le finestre.
- Togna
- I lupi mi mangeranno.
- Ercolano
- Basta, tu hai inteso, io vado.
- Togna
- Col malanno! Ma a fare, a fare vaglia! Chi due bocche bacia, una conven che li puta. Tu col vino io con l’amore, e le porterai se crepassi, geloso imbriaco!