La Cicceide legittima/II/V
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
V
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Al Sig. N. il quale fece alterare D. Ciccio, vedendoli certe macchie nella veste, e gli disse ch’era un porco.
v.S
E ben da se D. Ciccio, allor, che scorge Quegli ontumi, c’hai sparsi
Per la sua vesie sucìda, s’accorge
4D’esser un animal de i già banditi
Là da gli Ebrei conviti;
Pure il sentir nomarsi
Con quel titolo sporco,
8Sol per riputazione, a lui dà noia,
Perchè voi, nominandol per un Porco,
Venite a dir, ch’è figlio d’una Troja.