La Cicceide legittima/I/XVII

Sonetti

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Per lo stesso Soggetto.
Al P. Rettor del Collegio.

xvii.
P
Adre Rettor, D. Ciccio è tanto amico

 D’ogni virtù, che rende ammirazione:
     Sobrius, castus, humilis, pudico,
     4E nato in somma per la Religione.
Quanto a l’ingegno poi, Padre, vi dico,
     Che non starebbe seco a paragone
     Se fosser quì ne l’un ne l’altro Pico,
     8Nè lo stesso Aristotel, nè Platone;
E pure io sento dir che risoluto
     Di non volerlo in compagnia de’ Padri
     11N’abbiate fatto un publico rifiuto.
Ma come esser può mai, che non vi quadri
     D’ammetterlo con essi? è pur dovuto
     14Anco a’ C ..... il titolo di Padre.