La Cicceide legittima/I/XVII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XVII
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Per lo stesso Soggetto.
Al P. Rettor del Collegio.
P
Adre Rettor, D. Ciccio è tanto amico D’ogni virtù, che rende ammirazione:
Sobrius, castus, humilis, pudico,
4E nato in somma per la Religione.
Quanto a l’ingegno poi, Padre, vi dico,
Che non starebbe seco a paragone
Se fosser quì ne l’un ne l’altro Pico,
8Nè lo stesso Aristotel, nè Platone;
E pure io sento dir che risoluto
Di non volerlo in compagnia de’ Padri
11N’abbiate fatto un publico rifiuto.
Ma come esser può mai, che non vi quadri
D’ammetterlo con essi? è pur dovuto
14Anco a’ C ..... il titolo di Padre.