La Cicceide legittima/I/CLXVIII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CLXVIII
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D. Ciccio innamorato della Damigella di sua moglie.
Al Sig. Curzio Picotti.
C
Urzio, D. Ciccio, ancor che maritato Con una donna spiritosa e bella
Essi nulla di meno incapricciato,
4Ancor che brutta, della Damigella:
Ei va però sì bene cautelato
Nel dar la provisione a questa, e quella
Che a la Consorte il traffico è celato
8E non s’accorge della marachella.
Or chi dirà, ch’a Donna, ancor che casta,
Due C.... non puon dar soddisfazione
11Stante la sua natura ingorda, e vasta,
S’oggi con ocular dimostrazione
Prova D. Ciccio, e fa veder, che basta
14A soddisfar due Donne un sol C....