La Cicceide legittima/I/CLXVIII

Sonetti

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D. Ciccio innamorato della Damigella di sua moglie.
Al Sig. Curzio Picotti.

clxviii.
C
Urzio, D. Ciccio, ancor che maritato

     Con una donna spiritosa e bella
     Essi nulla di meno incapricciato,
     4Ancor che brutta, della Damigella:
Ei va però sì bene cautelato
     Nel dar la provisione a questa, e quella
     Che a la Consorte il traffico è celato
     8E non s’accorge della marachella.
Or chi dirà, ch’a Donna, ancor che casta,
     Due C.... non puon dar soddisfazione
     11Stante la sua natura ingorda, e vasta,
S’oggi con ocular dimostrazione
     Prova D. Ciccio, e fa veder, che basta
     14A soddisfar due Donne un sol C....