La Cicceide legittima/I/CCLXXXI
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCLXXXI
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La Morte di D. Ciccio.
cclxxxi.E
Cco estinto D. Ciccio, in cui Natura Le virtù più massiccie unir fu vista;
Ogn’un con fronte sconsolata, e trista
4Pianga la grave, universal jattura.
Su quest’Urna, ove seco ha sepoltura
La Curial Astrea, pianga il Legista:
Pianga seco il Poeta e l’Umanista,
8Or, che l’aurea lor luce è fatta oscura,
Piangan presso la pompa essequiale
Con labro addolorato e ciglio mesto
11La fisica scienza, e la Morale;
Ma più d’ogni altro il vedovo C....
Pianga dolente in sull’Avel di questo
14pover C.... ch’è suo Cugin carnale.