L'onor, la Fama, e in un la Gloria e quante
![]() |
Questo testo è stato riletto e controllato. | ![]() |

IX1
L’onor, la Fama, e in un la Gloria, e quante
Virtudi ha il nobil Mondo un dì si fero
Incontro all’Alma tua col vivo e vero
Celeste loro ed immortal sembiante.
5Drizzaro indi le belle agili piante
Là ve’ tua mente alberga, e alfin sedero
In grembo a lei, cone in lor trono altero,
Leggi dettando avventurose e sante.
Sacrò l’Alma in suo cuor l’inclite loro
10Voci, e di quelle entro al suo regno interno
Munìa sè stessa, e ne faccia tesoro;
Talchè ora vien per suo gran vanto eterno,
D’esse Virtù frà l’ammirabil Coro,
Con sì bei dogmi a far di noi governo.
Note
- ↑ All’Abbate Agostino Paradisi.