L'autobiografia, il carteggio e le poesie varie/II. Carteggio/III. Di Massimiliano Emanuele di Baviera

II. Carteggio - II. Allo stesso II. Carteggio - IV. Al conte Antonio Coppola

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avvanzarmici, ora invio a Vostra Signoria illustrissima una canzone, la quale in morte del signor generai Caraffa, onor e lume della nostra patria, a richiesta del mio dolcissimo signor Giuseppe Vailetta, ho mandato alle stampe. Priego adunque Vostra Signoria illustrissima ed a compassionar quella e ad essercitar me co’ favori de’ suoi riveritissimi comandamenti.

E mi confermo di Vostra Signoria illustrissima, ecc.

Napoli, primo giugno 1693.

Ili

DI MASSIMILIANO EMANUELE

ELETTORE DI BAVIERA

Ringrazia per l’invio del panegirico in tre canzoni.

Signor Giovan Battista de Vico, nell’erudite sue composizioni scorgo la sua virtú e ’l suo studio ben disposto alle mie lodi. Ringraziandola però affettuosamente, l’assicuro che le dimostrerò nelle occasioni la mia ben inclinata volontá, e le desidero dal Signore ogni bene.

Da Bruselles, a di 25 giugno 1694.

Per farle piacere Emmanuele elettore.

iv

AL CONTE ANTONIO COPPOLA Difende un costrutto latino nel titolo di un libro di Serafino Biscardi.

IOHANNES BAFTISTA VlCUS ANTONIO COPPOLAE COmiti S. d.

Duo mihi videntur dubietatum genera, arnice suavissime, et alterum ex ingenii acumine, alterum ex rerum ignoratione, proficisci. At vereor ne tua percontatio de biscardiani responsi epigraphe in hac postrema xcxtt]yo()I«contineatur. Eius enim libri epigramma ita conceptum est: Epistola prò augustissimo Philippo