L'astrazzione farza

Giuseppe Gioachino Belli

1832 Indice:Sonetti romaneschi II.djvu sonetti letteratura L'astrazzione farza Intestazione 2 marzo 2024 75% Da definire

Le cchiese de Roma L'astrazzione de Roma
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1832

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L’ASTRAZZIONE FARZA.1

     Stamio2 da scento3 servitori in zala
Der gran ministro russio Cacarini,4
Ché c’era un ballo de ticchetta5 in gala
Pe’ la vittoria delli ggiacobbini,6

     Cuann’ecco entra scosciato7 da la scala
Un curiero der Re de Fiorentini,
Orlato d’oro farzo de zecchini
E de zàcchera8 messa co’ la pala.

     Chiese de parlà ar prencipe: e in cuer pezzo
Che cc’è cche vvadi l’immasciata e ttorni,
Ce diede a ttutti l’astrazzion d’Arezzo.

     Presto a li bbutteghini9 a li contorni
Spedissimo un lacchè, perch’a ’gni prezzo
Ce curresse a incettà tutti li storni.10

S’aspetta che sse sforni
La matina la nova de11 Toscana...
Manco un nummero! fijjio de p......!

16 gennaio 1832.

Note

  1. La estrazione falsa.
  2. Stavamo.
  3. Circa cento.
  4. Gagarin.
  5. D’etichetta.
  6. Soffocamento della rivoluzione del 1831.
  7. [A cosce larghe, per essere stato troppo a cavallo.]
  8. Fango abbondante.
  9. Uffici di prenditoria de’ lotti.
  10. Numeri già giuocati, che il prenditore rivende a un prezzo alquanto maggiore della posta.
  11. Escire [sfornarsi] la nuova di ecc. vale: “pubblicarsi la estrazione.„