L'amor coniugale e le poesie d'argomento affine/Poesie d'argomento affine/X/I
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Traduzione dal latino di Adriano Gimorri
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I
A TRANQUILLA, NIPOTINA DI DUE MESI,
IN MORTE DEL FIGLIO LUCIO
(1498)
O misera Tranquilla,
del vecchio nonno tuo delizia e pace,
chi piangi tu, chi piangi?
Il padre forse, che sí presto ài perso,
orfana mesta bimba?5
Dal sen materno la malinconia
suggi, o del mio dolore
eco ti fai nei flebili lamenti?
O dono di natura umano seme,
rampollo al nonno e al genitor, Tranquilla!10
Certo il padre tu piangi
e col nonno ti duoli.
Ma... perché mai ora mi guardi e ridi?
Conforto unico mio,
dopo che il padre è morto15
del nonno il pianto, o bimba mia, consoli?
Ecco, tu ridi o mio tesoro? Oh ridi,
ridi, o mio bene, e al nonno tuo dà i baci,
allevia il suo dolore
al lutto suo dà pace20
togli l’angoscia alla sua tarda età.
Fiore tu sei caduco
e di mia vita omai tramonta il giorno:
teme la nebbia il fiore,
ma le tenebre eterne il vecchio teme.25
Giorno di vecchio è presso alla sua sera,
vita di bimba è incerta,
ma se in dubbio, o Tranquilla, è la tua sorte,
certa è per me la morte.