L'alma per suo conforto
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Questo testo fa parte della raccolta Scherzi di Gabriello Chiabrera
XVIII
Crudeltà di Bella Donna.
L’alma per suo conforto,
Occhi, viensene a voi, quando vi miro,
Fortunata sull’ali d’un sospiro.
Ma de’ vostri bei raggi empio rigore,
Cui si caro è l’obblio della mia fede,
Chiudendo il varco a messaggier d’Amore,
Ivi dimora far non le concede.
Quinci ella a me sen riede,
E dir non vi saprei con qual martiro,
Sfortunata sull’ali d’un sospiro.