Istoria dell'astronomia e sistema planetario di Copernico/Dedica

Dedica

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Copertina Poemetto
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ALL’ILLUSTRISS. SIG. CAV.
LUIGI CELLESI


Dopo il suo ristabilimento da una pericolosa infermità.






TU di magnanimo Sangue d’Eroi
     Illustre Germe diletto a Pallade,
     3Onor del Patrio Cielo, e dei Tuoi;
Tu nei più floridi anni ridenti,
     Cui le leggiadre Grazie circondano,
     6Cura di tenere Donzelle ardenti,
Tu segno al ferreo strale di morte?
     Ah ne’ sonanti flutti Carpazii
     9Si triste imagini restino assorte!

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So ben che l’empia al fatal varco
     Bieca ti attese: l’estreme, e squallide
     12Ore, e l’insidie le porgean l’arco.
Le Grazie piansero, e afflitti invano
     Ti furo intorno d’Ombrone i candidi
    15 Genj, che porgerti volean la mano:
Dal crin biondissimo le ghirlandette
    Gioventù svelse sparsa di lacrime,
    18E Amore pallido sull’arco stette;
Ma a te dal lucido Olimpo il ciglio
     Ebe vezzosa rivolse e rapida,
     21T’involò al barbaro vicin periglio.
Così la tenera d’Amor nutrice
     Discese in guardia del Garzon Frigio
     24Dall’Acidalia alma pendice.
Ah su te vegliano gli Dei pietosi:
     E or del Tuo nome sparso di gloria
     27Miei carmi veggionsi andar fastosi.