Io son sì stanco di soffrir lo scempio

Alessandro Guidi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Io son sì stanco di soffrir lo scempio Intestazione 30 aprile 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Alessandro Guidi


[p. 212 modifica]

V


Io son sì stanco di soffrir lo scempio,
     Che i gelosi pensier fan del mio cuore,
     Che spezzo i lacci, onde m’avvinse Amore,
     E contra lui le mie vendette adempio.
5Di sè, de l’arti sue si dolga l’empio
     Signor, che me già trasse al gran dolore;
     E far d’ogni speranza e d’ogni errore
     Me vegga a i folli amanti illustre esempio.
Se poscia il cor di libertà si duole,
     10Donna perdendo di celesti tempre
     E di rare bellezze al mondo sole;
Provvido l’intelletto il duol contempre,
     E queste faccia al cor sagge parole:
     Hassi a star con gli Dei per pianger sempre!