Io chiesi al Tempo. Ed a chi surse il grande
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Orazio Petrochi
IV1
Io chiesi al Tempo. Ed a chi surse il grande
Ampio Edifizio, che qui al suol traesti?
Ei non risponde: e più veloci, e presti
Fuggitivo per l’aere i vanni spande.
5Dissi alla Fama: O tu, che all’ammirande
Cose dai vita, e questi avanzi, e questi?...
China ella gli occhi conturbati, e mesti,
Qual chi doglioso alti sospir tramande.
Io già volgeo maravigliando il passo;
10Ma su per l’alta mole altero in mostra
Visto girsen l’Obblìo di sasso in sasso;
E tu, gridai, forse il sapresti? ah mostra...
Ma in tuono ei m’interruppe orrido, e basso
Io di chi fa non curo: adesso è nostra.
Note
- ↑ Sull'incertezza della rovina di un’edifizio.