A voi la laude, o Martiri,
presidio e gloria nostra,
a cui gli intatti pallii
inclito sangue inostra!
L'inno il cadente secolo
ripete a voi così,
come sonò sul Lemene1
nel vostro estremo dì.
2L'unnico brando e l'ascia,
la fuga e la paura
dell'operosa Iulia
travolsero le mura!2
L'aule, le terme, i portici,
le regie vie sparir;
gli dèi bugiardi e i Cesari
qual nebbia al sol vanir!
3Per voi l'afflitta patria
salvi la nostra fede,
giorni più lieti e liberi
vegga di Pier l'erede.
E la mortal famiglia
composta in amistà
torni ai sereni gaudii
che il mondo rio non ha!
E la mortal famiglia
composta in amistà
torni ai sereni gaudii
che il mondo rio non ha!