In steso non mi conosco, ogn'om oda

Immanuel Romano

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti In steso non mi conosco, ogn'om oda Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Amor non lesse mai l'avemaria Se san Pietro e san Paul da l'una parte
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II

Non s’occupa di fazioni politiche, ma vuole godersi la vita.

In steso non mi conosco, ogn’om oda,
che Tesser proprio si è ghibellino:
in Roma so’ Colonnes’ed Ursino,
4e piacemi se l’uno e l’altro ha loda.
Ed in Toscana parte guelfa goda;
in Romagna so’ciò, ch’è Zappettino;
mal giudeo sono io, non saracmo:
8ver’li cristiani non drizzo la proda.
Ma d’ogni legge so’ ben desiroso
alcuna parte voler osservare:
11de’ cristiani lo bever e ’l mangiare,
e del bon Moises poco digiunare,
e la lussuria di Macon prezioso:
14che non tèn fé, de la cintura in gioso.