Rime (Guittone d'Arezzo)/In fede mia, che 'n amor grande aiuto
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
In fede mia, che 'n amor grande aiuto
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Perché in amore vorrebbe essere talora orbo, sordo e muto.
In fede mia, che ’n amor grande aiuto
mi fora ch’eo foss’orbo, tale fiada;
e tal che fosse sordo; e tal che muto;
e dico como adesso a cui agrada:
5Orbo, perché meglio che l’aveduto
per scuro loco è meo penser che vada;
e sordo, perché quando alcun om muto
sento lá stando, ove ’l mio cor piú bada,
temendo ch’altro sia, prendo paura
10e perdo aver sollazzo ed angoscia aggio,
che gauderia se fosse sordo allora;
e muto, perché quando il suo coraggio
demostrame madonna per figura,
de la ’ntenzone d’esso eo fosse saggio.