Imparava a ferir Morte i viventi

Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura IV. Longevitá nei tempi antichi Intestazione 7 maggio 2023 100% Da definire

Fanciulla in prima, inghirlandò di fiori E tu pur dunque, al dolce inganno intento
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi morali e sacri


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iv

longevità nei tempi antichi

     Imparava a ferir Morte i viventi,
quasi inesperta ancor rozza guerrera,
quand’ella prese in quell’etá primera
de la divina man l’arme possenti.
     Quest’è che raro allor cadean le genti
sotto i suoi colpi: or non è piú qual era,
ché, per lungo uso essercitata arciera,
trattar sa le quadrella aspre e pungenti.
     Quinci avien che non erra, e, qualor scende
la saetta mortal, non solo uom carco
d’anni, a lei giá vicino, a terra stende;
     ma, fin nel sen materno aprendo il varco,
fanciul non nato ancor trova ed offende.
Oh noi, fragili oggetti a sí fort’arco!