Il vespaio stuzzicato/Non v'è perdita maggiore della perdita del Tempo

Non v'è perdita maggiore della perdita del Tempo
Sonetto 9
vec:Dell'Inerzia, e perdita del tempo
vec:Delle fastidiose detrazioni, e maledicenze delle Donne

IncludiIntestazione 7 febbraio 2011 100% Sonetti

Non v'è perdita maggiore della perdita del Tempo
Sonetto 9
:vec:Dell'Inerzia, e perdita del tempo :vec:Delle fastidiose detrazioni, e maledicenze delle Donne
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Non v’è perdita maggiore della perdita del Tempo.


SONETTO.


GUadagno, ancorche vil, perder se mira
     Il Mercator, mesce co’l duol le strida.
     Consunte al gioco di Fortuna infida,
     4Poche sostanze, il Giocator s’adira.

Breve gioia involata ange, e martira
     Lascivo Amante di Beltà homicida.
     Tutto ciò, che da noi sorte divida,
     8Turba la mente, onde il pensier delira.

E pur di far nel sen speranze inesta
     De le perdite l’Huom nova conquista,
     11Ed hà la cura homai vigile, e desta.

Del tempo il Perditor sol non s’attrista,
     Ahi stolto! E pur fà perdita funesta,
     14Se, perduto, più mai non si racquista.