Il reggimento di papà
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Col bimbo in braccio, ancor negli occhi il pianto,
aveva atteso ansiosa il suo passar.
La Grande Guerra rotto avea l'incanto,
l'Italia i figli suoi dovea chiamar:
partiron un bel mattin
verso l'italo confin.
Parte il Reggimento,
il Reggimento di papà,
alto il vessillo al vento
che un dì la gloria bacerà.
Parte col cuor contento
chi lieto il suo sangue darà,
parte il Reggimento,
il Reggimento di papà.
Campane a festa, pace vittoriosa,
ritornano dal fronte i Bersaglieri!
Tra l’altre mamme, trepida e ansiosa,
la sposa attende col suo piccino.
Tra evviva, canti e fior
sfilan lieti i vincitor.
Torna il Reggimento,
il Reggimento di papà,
alto il vessillo al vento
baciato dalla gloria va.
Torna col cuor contento
chi al casolar ritorno fa,
torna il Reggimento,
ma non ritorna più papà.
Bimbo, alza la testa,
il pianto tuo non far brillar.
Del babbo tuo le gesta
la Patria non potrà scordar.
Il sangue che egli ha dato
un dì di sprone a te sarà,
quando sarai soldato
nel Reggimento di papà.
Parte il Reggimento,
il Reggimento di papà.