Il problema dei diritti della donna/Parte seconda/I
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I
Era naturale che la legislazione civile di tutti i popoli dovesse risentire di tutti questi contrasti, e che il problema si ponesse in ogni codice e non si risolvesse in nessuno. Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/79 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/80 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/81 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/82 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/83 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/84 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/85 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/86 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/87 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/88 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/89 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/90 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/91 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/92 Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/93
Le donne, si risponde, trovano nella loro timidezza, nel pudore del loro sesso un ostacolo di più a delinquere; quindi col delinquere rivelano una maggior perfidia e quindi per la società un maggior pericolo; ma è vero questo? ed è vero per tutte le specie dei reati?
Come vedete, o signori, anche i legislatori civili e penali sono ben lungi dal darci una soluzione del problema.
La chiederemo ai filosofi?