Il crack delle banche
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S’affondano le mani nelle casse - crak!
si trovano sacchetti pieni d’oro - crak!
e per governare, come fare?
Rubar, rubar, rubar, sempre rubare!
2I nostri governator
son tutti malfattor,
ci rubano tutto quanto
per farci da tutor.
3Noi siam tre celebri ladron
che per aver rubato ci han fatto senator.
4Mazzini, Garibaldi e Masaniello - crak!
erano tutti quanti malfattori; - crak!
gli onesti sono loro: i Cuciniello,
Pelloux, Giolitti, Crispi e Lazzaroni.
5I nostri governator
son tutti malfattor,
ci rubano tutto quanto
per farci da tutor.
6Noi siam tre, ladri tutti e tre,
che per aver rubato ci han fatto cugini del re.
7Se rubi una pagnotta a un cascherino - crak!
te ne vai dritto in cella senza onore; - crak!
se rubi invece qualche milioncino
ti senti nominar commendatore.
8I nostri governator
son tutti malfattor,
ci rubano tutto quanto
per farci da tutor.
9Noi siam tre celebri ladron
che per aver rubato ci han fatto senator
Note
Il canto si riferisce allo scandalo della Banca Romana del 1893 e venne pubblicato nel 1896 sulla rivista L’Asino.